Misurare la gravità dell’alopecia areata comporta la valutazione dell’estensione e del modello di perdita dei capelli. Sebbene non esista un metodo standardizzato per misurare la gravità dell’alopecia areata, ci sono alcune considerazioni che possono essere fatte per valutare l’entità della condizione. Ecco alcuni elementi comuni utilizzati per valutare la gravità dell’alopecia areata:
Esame visivo: Un esame visivo del cuoio capelluto può aiutare a determinare l’estensione e le caratteristiche della perdita dei capelli. Il medico può valutare la dimensione, il numero e la localizzazione delle chiazze senza capelli. In particolare, sull’esame visivo si basano:
- la valutazione della dimensione e numero delle chiazze senza capelli che può fornire un’indicazione approssimativa della gravità. Ad esempio, un numero maggiore di chiazze più grandi potrebbe indicare una forma più grave di alopecia areata.
- il coinvolgimento di altre aree del corpo, come le sopracciglia, le ciglia, la barba o i peli del corpo. La presenza di coinvolgimento extra-cuoio capelluto può influire sulla gravità complessiva della condizione.
- l’utilizzo di punteggi specifici. In particolare, il Severity of Alopecia Tool (SALT) è un metodo comunemente utilizzato per misurare la gravità dell’alopecia areata. Si tratta di dividere il cuoio capelluto in diverse regioni e calcolare la percentuale di perdita di capelli in ciascuna regione. La percentuale totale di perdita di capelli in tutte le regioni fornisce una misura della gravità.
Test di trazione: un test di trazione consiste nel tirare delicatamente i capelli vicino al bordo di una zona alopecica per vedere quanto facilmente si staccano i peli. Se si stacca un numero significativo di peli, potrebbe indicare una malattia più grave.
Tricoscopia: la tricoscopia è una tecnica non invasiva che utilizza un dispositivo portatile con ingrandimento e illuminazione per esaminare il cuoio capelluto e i follicoli piliferi. Può aiutare a determinare la presenza di caratteristiche specifiche associate all’alopecia areata, come peli con punti esclamativi o peli corti vellus, che possono indicare la gravità della malattia.
Storia di progressione: La storia della progressione della perdita dei capelli può essere utile per valutare la gravità. Ad esempio, se la condizione si diffonde rapidamente a diverse aree del cuoio capelluto o del corpo, potrebbe indicare una forma più grave.
Biopsia cutanea: La biopsia del cuoio capelluto può essere utile in alcuni casi di alopecia areata per confermare la diagnosi e valutare specifici aspetti della condizione come un infiltrato infiammatorio perifollicolare e la miniaturizzazione dei follicoli piliferi, nonché per escludere altre condizioni. Tuttavia, la decisione di eseguire una biopsia dipende dal medico e dalle circostanze specifiche del paziente.
Coinvolgimento di altre aree del corpo: L’alopecia areata può interessare anche altre parti del corpo oltre al cuoio capelluto, come le sopracciglia, le ciglia, la barba o i peli del corpo. La presenza di coinvolgimento extra-scalpo può influire sulla gravità complessiva della condizione.
Impatto psicologico: L’impatto psicologico dell’alopecia areata può variare da persona a persona. La gravità può essere valutata anche in base all’effetto emotivo e alla qualità della vita del paziente.
È importante sottolineare che la gravità dell’alopecia areata può fluttuare nel tempo, con periodi di ricrescita dei capelli e ricadute. La valutazione della gravità dovrebbe essere effettuata da un professionista esperto in disturbi dei capelli, che può valutare i vari fattori sopra elencati per determinare la gravità della condizione.